L’uovo in camicia è un modo tra i più salutari di consumare le uova. Qui trovi le mie indicazioni per prepararlo senza fallimenti, insieme ad un fresco nido di agretti all’olio e lime per dare il benvenuto alla primavera che quest’anno pare arrivi prima!
Tenerissimi e velocissimi da preparare gli agretti sono un ortaggio simbolo della stagione dei fiori. A me piacciono moltissimo semplicemente sbollentati e poi conditi con olio e limone. Ma sono davvero versatili, buonissimi ache con la pasta, come ripieno di arrosti e polpettoni e come ingrediente di torte rustiche e quiche.
Per dare agli agretti una nota di freschezza non troppo acre, ho usato il lime al posto del limone. E ho completato il piatto con una spolverata di briciole di tarallini all’olio – quelli tradizionali pugliesi, che si sciolgono in bocca e puoi trovare sul sito di Pinto’s wine & Olive oil – per aggiungere un piacevole e gustosissimo effetto crunch.
Uovo in camicia su nido di agretti al lime – la ricetta
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di agretti freschi già puliti
- 1 spicchio di aglio
- 2 lime
- 4 uova
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
- Tarallini all’olio
- 1 cucchiaio di aceto
Preparazione
- Cuoci gli agretti in acqua bollente e salata per pochi minuti, fin quando non risulteranno cedevoli. Scolali e condiscili con olio, sale e il succo dei lime. Impiatta quindi in 4 fondine annidandoli come se fossero spaghetti.
- Fai le uova in camicia: apri ogni uovo in un apposito bicchiere facendo attenzione a non rompere il tuorlo. Metti a bollire abbondante acqua con l’aceto, poi abbassa leggermente la fiamma e lascia fremere dolcemente. Con un cucchiaio gira l’acqua formando un mulinello. Fai quindi scivolare al centro del mulinello 1 uovo, avendo cura di ricoprirlo ripetutamente con il suo stesso albume man mano che cuoce. Appena il bianco prenderà consistenza scola l’uovo con la schiumarola e sistemalo delicatamente al centro di uno dei nidi di agretti. Prosegui allo stesso modo con le uova restanti.
- Condisci con olio e pepe, ultima con i tarallini sbriciolati grossolanamente e servi immediatamente.
L’uovo in camicia – detto anche uovo poché – è buonissimo su crostoni e bruschette; oppure a completamento di zuppe e vellutate.
A me piace posizionarlo in cima ad un bel piatto di tonnarelli cacio e pepe, godendo del tuorlo fondente che si mischia alla crema di pecorino… che fai, non lo provi?
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